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La Storia

Il Convento





C’era una volta…
Il tutto ha inizio con una prima pietra, sembra posta a fine del 1600 quando all’epoca nell’erigere edifici si utilizzava la tecnica costruttiva dei “contrafforti”, visibili dall’esterno quando passeggerete lungo il muro dell’hotel, prima di arrivare alla “terrazza della conchiglia”, terrazza panoramica da cui si scorge tutta Pistoia e la Cupola del Duomo di Pistoia. Le date non sono certe a causa purtroppo di una mancanza di documentazione smarrita nel tempo e depositata presso l’Archivio Storico della Curia Vescovile di Prato.
Si pensa però che l’edificio sia stato ampliato gradualmente proprio come era in uso all’epoca.
I frati Francescani hanno abitato il Convento fino al 1970. L’unico periodo in cui l’ordine ha dovuto abbandonare i suoi luoghi Sacri è stato durante la Seconda Guerra Mondiale quando l’esercito tedesco ne aveva preso possesso, sfruttando la posizione altamente strategica, pertanto di controllo di tutta l’area circostante (pensiamo come allora la vegetazione più bassa, permetteva migliore visuale di quanto è oggi…). Alcuni elementi decorativi della struttura sono stati cancellati; basti notare i residui di affreschi che riaffiorano oggi da sotto strati di intonaco presente nell’Antico Refettorio. Nei corridoi che portano verso questo antico luogo, vedrete delle immagini di allora con i soffitti a volta, l’arredamento essenziale, le cantine.
Nel 1972 l’intera proprietà è stata trasferita dalla Curia all’allora Famiglia Petrini, la quale, avendo deciso un cambio di destinazione d’uso e, dopo una serie importanti e lunghe ristrutturazioni interne ed esterne, ha iniziato l’attività di Bed&breakfast, successivamente divenuta hotel 3stelle e in ultimo, nel 2003 dopo l’ennesima grande ristrutturazione, divenuta hotel 4stelle. Una gestione di più di quarant’anni grazie a Italo Petrini e la sua famiglia. La nuova attività ha avuto la maggiore celebrità negli anni ’90 quando divenne il primo luogo di riferimento e di ritrovo per la comunità Pistoiese. Il passare degli anni ha poi cambiato le vite, fino a che la Famiglia Petrini ha trasferito la sua fiducia all’attuale gestione a dicembre 2014.
Antico Convento Park Hotel et Bellevue: L’attuale gestione ha riaperto il Ristorante con un assaggio di storia denominandolo “La Taverna dei Frati” e poco a poco anche tutte le camere dell’hotel sono diventate funzionali. Ancora oggi molti lavori da eseguire sono in programma e ringraziamo per ogni Vostra recensione che ci aiuterà nei nostri intenti.

Oggi il nostro è uno staff giovane che vuole cogliere la sfida di riportare il conosciuto Convento Francescano, con una serie di interventi interni ed esterni, accompagnata da tanta passione e amore, agli antichi splendori. Il tutto cercando di rispettare l’anima, l’atmosfera, la storicità, il misticismo e la pace del luogo, e coloro che agli inizi lo hanno abitato.
Troverete infatti per i corridoi della struttura arredi che richiamano l’origine religiosa, non tutti pezzi originali dell’epoca ma che nel tempo, anche più recente, sono stati introdotti.
Vi incuriosisce scoprire gli ambienti più “nascosti” ed esclusivi di Antico Convento Park Hotel et Bellevue?
Provate a chiedere in reception una visita guidata, è gratuita! Macchina fotografica alla mano se amate cogliere i particolari e portar con Voi ricordi, … non così comuni e scontati della nostra/Vostra struttura. Oppure seguite questi brevi riferimenti per saperne di più.
Consigliamo quindi di visitare:
– la Cappella*, ancora oggi consacrata ma dove non si svolgono funzioni (se non su richiesta).
… la Cappella verrà ristrutturata nel 2017. Vi chiediamo di rispettare il luogo.

– la Grande Chiesa* (sconsacrata nel 1972) oggi Sala Ricevimenti, Sala Meeting, Salone delle Feste: oggi denominato Salone Folchi, dal nome di colui che realizzò i dipinti su tela raffiguranti Sant’Atto con il Vescovo di Pistoia, il Martirio dei Frati in Cina e l’Assunzione dei Santi (datate 1875).

l’Antico Refettorio, luogo ove si riunivano i Frati per i loro pasti e la convivialità …

la Panoramica su Pistoia : oggi denominata “terrazza della conchiglia”

la Terrazza Panoramica, esclusiva, dalla quale si vede tutto il panorama circostante da Firenze a Pistoia, riuscendo a definire i contorni del Cupolone del Brunelleschi (Duomo di Firenze) fino al centro storico di Pistoia.

il Chiostro interno, oggi utilizzato come luogo di quiete che durante il periodo estivo, condizioni atmosferiche permettendo, viene attrezzato per accogliere le colazioni dei nostri Ospiti.

il Chiostro Panoramico, oggi ambiente romantico e tranquillo che durante il periodo estivo, condizioni atmosferiche permettendo, ospita l’area ristorante esterna. Dove trascorrere cene a lume di candele se non davanti alla vista mozzafiato di Pistoia?
In giornate e notti limpide potrete portare il Vostro sguardo verso est: Firenze e l’affascinante Cupola del Brunelleschi (il Duomo di Firenze). Prato e la sua provincia, le colline circostanti, gli uliveti, fino a scorgere ad ovest Pistoia e il suo Centro Storico, e il Duomo.
Piazza del Duomo a Pistoia dista solamente 3,5 km da Antico Convento Park Hotel et Bellevue, comodamente raggiungibile in auto grazie ai parcheggi adiacenti il centro storico. In alternativa tramite navetta dell’hotel (per maggiori informazioni chiedere in reception).

Come è accaduto nel 1972?

Il Vescovo di Pistoia, preso atto del cambio di destinazione d’uso del Convento Francescano, ha deciso di sconsacrare la Grande Chiesa, togliendo in ultimo l’Altare.
Ancora oggi all’interno della Grande Chiesa, la cui entrata è visibile poco prima di giungere in Reception, noterete il Coro originale in legno e il Tabernacolo, in alto a sinistra, con la scritta in latino. I dipinti all’interno raffiguranti i martiri dei Frati meritano attenzione… una visita è consigliata!
Altro luogo importante per gli accadimenti è la Cappella, ancora oggi consacrata. Nel 1972 il Vescovo ha trasferito le Reliquie di Frà Giraldi fino a quel tempo presenti (in entrata a sinistra, poco prima dell’altare) presso il Convento di Giaccherino a Pistoia. Fra Giuseppe Giraldi, detto Fra Giuseppino, oggi venerabile, era un umile frate preposto alla questua nella piana di Pistoia e nei paesi limitrofi, cercando di portare pace e fede alla popolazione.
Oggi è presente all’interno della Cappella un ricordo di Fra Giraldi, affinchè sia le mura sia la terra che ha tanto amato non dimentichino i suoi passi, le meditazioni e le sue preghiere.
Potete raccoglierVi in preghiera all’interno della Cappella.

Le ristrutturazioni all’edificio degli anni ’80 e seguenti non hanno permesso di ampliare tutti gli spazi secondo i comfort moderni, a causa di volte e mura portanti. Per tale motivo le nostre camere singole e francesi, pur non essendo molto ampie, sono le più originali dell’epoca: le antiche Celle dei Frati. Gli ambienti più spaziosi che si è riusciti a ricavare sono quelli delle camere Superior, Junior Suite e Suite, che sicuramente possono essere consigliate per un soggiorno confortevole.
Degno di nota è il grande Parco con le due Piscine esterne (una dedicata ai più piccoli). In questi spazi una volta si incontrava il curato Orto dei Frati. Le Piscine sono accessibili nel periodo estivo, indicativamente da giugno a settembre, condizioni atmosferiche permettendo.
Oggi rispondiamo con piacere ad ogni Vostra richiesta e faremo il possibile per essere all’altezza di ogni Vostra necessità e per far si che il Vostro soggiorno sia magico.
Vi raccomandiamo una bella passeggiata presso gli ambienti interni ed esterni di questo Convento nella sua storia, nel suo misticismo e nei suoi moderni comfort.
Una passeggiata nel proseguo della Via San Quirico, a monte dell’hotel, Vi permetterà, di godere di un panorama unico e mozzafiato da un’altra prospettiva.
Grazie per averci scelto.

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